PIANTE IN CASA

La violetta del barone

È detta violetta africana perché proprio dall’Africa è giunta. Ma il suo vero nome, Saintpaulia, e lo deve a Von Saint Paul-Illaire, il barone che la scoprì nel 1892. Di lì in poi grande successo come pianta da appartamento perché poco esigente e molto fiorifera. Esponiamola in un luogo ben illuminato ma non al sole diretto, e annaffiamo solamente quando il terreno è asciutto, senza bagnare le foglie che potrebbero marcire. Se si impolverano, usiamo un pennello morbido per pulirle ma non l’acqua. Se poi, acquistata una violetta del colore che preferiamo, la vediamo cambiare tonalità alla seconda fioritura, non sorprendiamoci: può infatti accadere perché essendo ibridi non troppo stabili, capita che nella crescita cambino. Se invece non fiorisce è spesso per mancanza di luce. Proviamo a spostarla in un punto più luminoso.

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