Il volto di Sveva Sagramola è notissimo a tutti, il suo lavoro è infatti in televisione, dove realizza e conduce programmi di qualità e di impegno sociale e ambientale. Lei ha cominciato a parlare d’ambiente in tempi non sospetti. Oggi c’è anche il suo libro Secondo Natura che tratta di un approccio “verde” alla vita. Cosa intende? Per approccio verde alla vita intendo un atteggiamento non rapinoso nei confronti delle risorse del pianeta, che tradotto nella vita quotidiana implica semplicemente un essere liberi dall’ansia del consumo. Non è necessario riempirsi di tante cose per vivere bene, mentre è indispensabile recuperare il valore degli oggetti, imparare a non sprecare e a riciclare.

Certo, ma proprio a proposito di sostenibilità c’è chi vive questo ormai necessario, nuovo approccio alle cose come una faticosa rinuncia. Ha un piccolo consiglio da darci per viverla al meglio?
Ci sono cose che anziché pesare come rinunce danno invece un’intima soddisfazione, come per esempio veder fiorire le proprie piante grazie al concime organico prodotto con gli scarti della cucina, o pedalare in bicicletta per andare a lavorare, o ancora liberare la creatività riciclando materiali diversi o riuscire ad aggiustare un oggetto rotto.
Altro suo grande impegno è l’azione di sensibilizzazione, la solidarietà, l’attenzione ai paesi in via di sviluppo. C’è ancora molto da fare…
Sì, ma non si può pensare di salvare il pianeta se non si riflette su ciò che accade nei paesi in via di sviluppo. Ogni gesto compiuto nella parte ricca del mondo ha un effetto su quella povera, non può esserci equilibrio ambientale se non si combattono fame, malattie, povertà e sfruttamento.
Che ruolo ha in tutto questo l’educazione delle nuove generazioni? Oggi lei è mamma di una bambina. Cosa ritiene fondamentale trasmetterle?
A mia figlia vorrei insegnare il rispetto per gli altri, il senso del bene comune e trasmetterle un grande amore per la vita.
Passiamo a lei, una giovane donna impegnata a migliorare il mondo. Come trascorre il suo tempo libero. Va a raccogliere frutti spontanei, coltiva un orto, un giardino?
Il tempo libero lo trascorro in famiglia e con gli amici, mi piace cucinare i dolci, che sono la mia passione e ovunque vado raccolgo semi delle piante che mi piacciono e provo a piantarli nel mio giardino, oppure faccio delle talee, soprattutto con i gerani. Amo molto i mercati dell’antiquariato, curiosare tra vecchi oggetti, cercare cartoline antiche o vecchi libri per bambini.
La famiglia. C’è un proverbio o un modo di dire che porta sempre con sé e che crede passerà a sua figlia?
“La vita ha più fantasia di noi”, mi diceva sempre mio padre quando mi vedeva sconfortata o in difficoltà, e penso che sia vero, che non bisogna mai disperarsi. Anche quando non riusciamo a intravedere una via d’uscita da un momento grave, la vita ci può offrire svolte inaspettate, non è mai ferma, tutto passa prima o poi.
keyboard_arrow_up